RAEE fotovoltaici: aggiornate le istruzioni operative del GSE
Sono state aggiornate dal Gestore dei servizi energetici le “Istruzioni Operative per la gestione del fine vita dei pannelli fotovoltaici degli impianti incentivati in Conto Energia“.
Le istruzioni includono le novità introdotte dal Decreto Legge di attuazione del PNRR (41/2023) che ha previsto la possibilità, per i Soggetti Responsabili, di rateizzare in cinque anni la quota da versare nel Trust di un Sistema Collettivo, come il Consorzio Eco-PV, qualora vi aderiscano entro il 30 giugno 2024, opzione prevista in alternativa al regime di trattenuta del GSE. Le nuove linee guida, molto attese dalla filiera, forniscono ai Soggetti Responsabili degli impianti i dovuti chiarimenti sull’attuale quadro regolatorio e sulle possibilità a loro disposizione per adempiere all’obbligo della corretta gestione dei moduli giunti a fine vita, con ricadute molto positive su un comparto dell’economia circolare ormai di grande importanza e che richiede cura e attenzione a causa del suo impatto sull’ambiente e sulla salute.
Inseriti rateizzazione e termine di iscrizione ai Sistemi Collettivi entro giugno 2024
Il comunicato stampa del GSE che annuncia la pubblicazione delle istruzioni ha ricordato ai soggetti responsabili che il termine ultimo per aderire a un Sistema Collettivo qualificato è il 30 giugno 2024. Qualora invece non intendano aderirvi, sarà il Gestore a trattenere le quote a garanzia. A questo proposito, la nota ha fatto presente ai soggetti responsabili degli impianti fotovoltaici incentivati secondo il Conto Energia che “sono state riavviate le attività propedeutiche per il trattenimento delle quote a garanzia per coloro che non provvedano all’adesione al Sistema Collettivo” ovvero, come specificato nella pagina dedicata sul sito del Gestore, 10 euro per ogni modulo per tutte le fattispecie di impianto, sia domestico che professionale, quota che rimane invariata qualora i soggetti responsabili optino per l’iscrizione a un sistema collettivo.
Di prossima apertura un portale di informazione
Ancora, il GSE ha annunciato che è al lavoro per aprire una sezione apposita sul proprio portale dove “verranno pubblicate le principali informazioni sull’ammontare delle quote a garanzia in corso di trattenimento, finalizzate ad assicurare la copertura dei costi di gestione dei RAEE che derivano dagli impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia”. Infine, ha annunciato l’avvio di un “confronto tecnico specialistico sull’implementazione della disciplina dei RAEE che derivano dai pannelli fotovoltaici con i principali attori del sistema e con le altre istituzioni nazionali preposte a questa attività”. Tra gli obiettivi, lo scambio di dati e informazioni e l’aggiornamento del quadro normativo di riferimento.
Riavviate attività per il trattenimento della garanzia
Quanto alle principali novità apportate alle istruzioni operative, i soggetti responsabili degli impianti fotovoltaici incentivati (per i quali era già prevista l’adesione a un sistema collettivo) dovranno adeguare la garanzia finanziaria, già versata dal produttore dei moduli fotovoltaici al Consorzio, all’importo della trattenuta stabilita dal GSE pari a 10 € per ogni singolo modulo. Se i soggetti non rispettano le modalità e le tempistiche dettate, il Gestore procederà ad avviare il processo di trattenimento delle quote a garanzia. Il GSE tratterrà la quota dalle tariffe incentivanti differenziando in base alla tipologia del pannello fotovoltaico: per il pannello professionale (installato in impianti con potenza ≥10 kW), il GSE trattiene la quota a partire dall’undicesimo anno di vita dell’impianto e per una durata di dieci anni; per quanto riguarda il pannello domestico (installato in impianti con potenza <10 kW), il GSE trattiene la quota una tantum a valere sulla prima erogazione dell’anno relativa al quindicesimo anno di incentivazione.
Invariata la normativa revamping
La casistica del revamping, ovvero la sostituzione dei moduli fotovoltaici di un impianto, è rimasta uguale rispetto alle istruzioni GSE dell’agosto 2022: nel caso sia totale, il Gestore non tratterrà le quote “purché il Soggetto Responsabile dimostri l’avvenuto corretto smaltimento dei moduli sostituiti, oppure – nel caso di sostituzione in garanzia – fornisca documentazione rilasciata dall’azienda produttrice attestante l’avvenuto ritiro in garanzia dei componenti e dimostri di aver ottemperato alle disposizioni previste per la gestione del fine vita dei nuovi pannelli”. Se parziale, il Gestore trattiene le quote a garanzia esclusivamente con riferimento alla metà dei moduli installati presso l’impianto alla data di entrata in esercizio dello stesso, purché si rispettino determinate condizioni specificate nella normativa.