In vigore da oggi il DL sicurezza energetica: le novità sui RAEE fotovoltaici
La somma trattenuta dal Gestore dei servizi energetici ai soggetti responsabili degli impianti fotovoltaici a garanzia della corretta gestione del fine vita dei RAEE fotovoltaici è pari al doppio di quella determinata sulla base dei costi medi di adesione ai consorzi o sistemi collettivi di gestione dei RAEE riconosciuti dal ministero dell’Ambiente e dello stesso importo per tutti i meccanismi incentivanti individuati dai Conti Energia. A stabilirlo, l’articolo 4-ter del decreto legge sulla sicurezza energetica che, con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, è entrato in vigore l’8 febbraio. La norma è stata introdotta con un emendamento che modifica l’articolo 40, comma 3 del decreto legislativo 49 del 2014, approvato dalle commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera.
Il provvedimento, che contiene norme in materia di rinnovabili, infrastrutture e rifiuti, dispone anche che il GSE svolga un’attività di monitoraggio relativa al numero di adesioni ai consorzi e ai sistemi collettivi, al numero di pannelli gestiti o smaltiti, ai costi medi di adesione ai consorzi e ai costi determinati dai sistemi collettivi di gestione dei RAEE riconosciuti.
Ancora, il testo dispone che la documentazione di adesione a un sistema collettivo deve comprendere l’elenco dei numeri di matricola dei moduli fotovoltaici installati nell’impianto. Il Gestore aggiornerà l’elenco dei numeri di matricola registrati nella propria banca dati con quello presentato dal soggetto responsabile e comunicato al sistema collettivo prescelto. In caso di non completa corrispondenza dei numeri di matricola non si applicano le sanzioni in materia di incentivi: resta l’obbligo, per il soggetto responsabile, di comunicare al GSE gli interventi di manutenzione che comportano la sostituzione dei moduli fotovoltaici.
Infine, ciascun sistema collettivo di gestione è tenuto a iscriversi al Registro nazionale e a comunicare l’indicazione dei soggetti responsabili che hanno prestato la garanzia finanziaria nel trust di uno dei sistemi collettivi riconosciuti. I sistemi collettivi comunicano annualmente al Comitato di vigilanza e di controllo, per conto di tutti i produttori aderenti e dei soggetti responsabili che hanno prestato la garanzia finanziaria nel trust, i dati relativi al peso delle apparecchiature elettriche ed elettroniche raccolte insieme al valore in potenza degli impianti fotovoltaici che hanno prestato la garanzia finanziaria nel Trust.
Consulta qui il testo del decreto legge.