GUIDA: COME SMALTIRE CORRETTAMENTE I TUOI PANNELLI FOTOVOLTAICI INCENTIVATI

Se sei proprietario di un impianto fotovoltaico incentivato in Conto Energia potresti non essere a conoscenza della intricata, e più volte rimaneggiata, normativa relativa allo smaltimento dei pannelli fotovoltaici. Bisogna infatti sapere, che un pannello (o modulo) fotovoltaico rientra nella categoria merceologica delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE) e diventerà un RAEE (Rifiuto da Apparecchiatura Elettrica o Elettronica) al termine della sua vita utile. Questa categoria di rifiuti è regolata da un complesso quadro normativo a cui occorre fare attenzione se non si vogliono avere spiacevoli sorprese dal punto di vista economico e legale.

In questa breve guida, ti spiegheremo come eseguire lo smaltimento di un modulo fotovoltaico incentivato nel pieno rispetto delle norme stabilite per questo speciale tipo di RAEE.

Definizioni utili

  • Soggetto Responsabile (SR): è il Soggetto Responsabile dell’esercizio e della manutenzione dell’impianto fotovoltaico che ha richiesto e ottenuto le tariffe incentivanti ai sensi del Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 e successivi Decreti e Delibere attuative, nonché degli adempimenti previsti dal D.lgs. 49/2014 per la gestione dei pannelli fotovoltaici incentivati giunti a fine vita;
  • Gestore dei Servizi Energetici (GSE): società interamente partecipata dal Ministero dell’economia e delle finanze , alla quale è attribuito l’incarico di promozione e sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica;
  • Sistema Collettivo Riconosciuto (SCR): società autorizzata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica a raccogliere la quota di garanzia e a prendersi in carico la gestione del fine vita dei componenti garantiti.

1. Conosci i tuoi RAEE

Per prima cosa, è necessario capire da quali leggi è regolato il corretto smaltimento del tuo impianto. Il D.lgs. 14 marzo 2014. N. 49   stabilisce due categorie:

  1. RAEE fotovoltaico domestico:

rifiuto derivante da impianto in Conto Energia con potenza nominale minore a 10 kW;

  1. RAEE fotovoltaico professionale:

rifiuto derivante da impianto in Conto Energia con potenza maggiore o uguale ai 10 kW.

2. Decidi a chi versare la garanzia per lo smaltimento

Affianco all’erogazione dei generosi incentivi in Conto Energia, i vari governi hanno con il tempo delineato una strategia per assicurare che lo smaltimento dell’importante potenza fotovoltaica installata sul suolo nazionale avesse una adeguata copertura finanziaria. A questo fine, fu stabilito che il GSE, durante il ventennio incentivato, avrebbe trattenuto una garanzia di 10 € a pannello.

Tuttavia, le novità introdotte dalla Legge 21 aprile 2023, n.41 e dalla Legge 3 luglio 2023, n. 87, modificano la trattenuta, portandola a 20 € a modulo incentivato in modo da ‘invitare’ il Soggetto Responsabile a aderire ad un Sistema Collettivo Riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente (gergalmente chiamato Consorzio RAEE).

Aderendo ad un SCR, infatti, il Soggetto Responsabile è tenuto a versare la quota di 10 € anziché 20 € a modulo ed è comprensiva dei servizi di ritiro, trasporto e trattamento del pannello incentivato, oltre alla manleva completa di qualsiasi responsabilità legale circa lo smaltimento.

Quindi, per quanto detto, valgono le seguenti quote di garanzia:

  • 20 € a modulo se si decide di versare la garanzia al GSE;
  • 10 € a modulo nel caso di adesione ad un SCR.

Gli adempimenti da rispettare in caso di garanzia al GSE…

Se si decide di versare la garanzia al GSE è necessario presentare opportuna documentazione al GSE che varia a seconda della categoria del RAEE:

  • RAEE fotovoltaico domestico:
    • dichiarazione di avvenuta consegna del RAEE derivante dal pannello fotovoltaico incentivato in Conto Energia appositamente compilata e firmata.
  • RAEE fotovoltaico professionale:
    • Dichiarazione di avvenuta consegna del RAEE derivante dal pannello fotovoltaico incentivato in Conto Energia appositamente compilata e firmata;
    • Quarta copia del formulario di identificazione dei rifiuti;
    • Certificato di avvenuto trattamento/recupero rilasciato dall’impianto di trattamento.

Lo smaltimento di un RAEE, specie se professionale, può risultare parecchio oneroso in quanto è a capo del Soggetto Responsabile qualsiasi onere e costo necessario per produrre la documentazione inviata: oltre allo smontaggio (che non compete al SCR), il Soggetto Responsabile dovrà affrontare i costi per il trasporto ed il trattamento dei singoli moduli.

…e l’esenzione in caso di adesione ad un SCR

Nel caso tu decida di garantire i moduli presso un Sistema Collettivo Riconosciuto, non è necessario produrre la documentazione richiesta nel paragrafo precedente in quanto come Soggetto Responsabile sei stato sollevato da tali compiti (e responsabilità) nel momento in cui ti sei iscritto ad un SCR e hai versato la garanzia finanziaria per lo smaltimento dei pannelli. Resta in capo al Soggetto Responsabile la notifica al GSE riguardante l’intervento sull’impianto.

3.  Come garantire i moduli in Eco-PV

Garantire i moduli in Eco-PV è semplice e basta seguire i seguenti passaggi:

  1. Accedi all’area Soggetto Responsabile nostro portale https://www.trusteco-pv.com/.
  2. Iscriviti al Consorzio Eco-PV
  3. Registra i tuoi moduli
  4. Versa la garanzia dei tuoi moduli

4.  Garantisci i tuoi moduli in Eco-PV